SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO – MONTEPASCHI SIENA 78-73 (16-17; 36-29; 54-41)
SCAVOLINI: Cavaliero 13, Stipcevic 27, Barbour 8, Thomas, Crosariol 6, Flamini, Mack 9, Bryan, Amici 4, Kinsey 11. All. Markovsky.
MONTEPASCHI: Brown 30, Eze 4, Carraretto n.e, Rasic, Kangur 4, Sanikidze 7, Ress, Ortner, Lechthaler n.e, janning 4, Hackett 17, Moss 7. All. Banchi.
Ancora una sconfitta esterna in campionato per la Montepaschi, che cade all’Adriatic Arena di Pesaro, al termine di una gara molto combattuta, con la Mps che, nonostante un’incredibile rimonta non riesce a portare a casa i due punti.
La partenza di Siena è positiva, con due triple di Bobby Brown per l’immediato più 6 sul 2-8. La scavo fa fatica a trovare la via del canestro e prova a sbloccarla Lamont Mack, che spara da 3 punti per il -3. Non si segna con grande continuità nei primi 10 minuti ed il primo quarto si conclude con la Mps in vantaggio di una sola lunghezza sul 16-17.
Nel secondo quarto cresce la Scavolini, anzi, sale in cattedra Rok Stipcevic, che inizia a creare per se e per i compagni. Cavaliero consegna il vantaggio alla sua squadra, anche perché la Mps non segna praticamente mai, soprattutto da oltre l’arco dei 6,75, pur prendendo spesso e volentieri dei buonissimi tiri. Stipcevic segna e fa segnare e la Scavo vola a +7, poi a + 8, ed infine a +10, con il canestro dalla media di Crosariol a 10” dall’intervallo lungo, con Bobby Brown, che proprio allo scadere segna la tripla del -7 che per la Mps è ossigeno puro.
Nel terzo quarto il trend non cambia: la Scavo che fa l’andatura di testa, mentre la Montepaschi prova faticosamente a rosicchiare qualche punto. Il copione non cambia fino a 2 minuti dalla terza sirena, quando l’equilibrio si rompe a causa di alcune decisioni arbitrali: prima il fallo di Moss sul tiro da 3 punti di Stipcevic, poi il fallo tecnico sanzionato, per proteste, allo stesso Moss. Nell’azione successiva, di nuovo fallo lontano dalla palla di Janning e susseguente fallo tecnico, allo stesso Janning. Un parziale di 9-0 che rompe l’equilibrio e consente alla Scavolini di andare all’ultimo miniriposo con 13 punti di vantaggio sul 64-51.
Sembra essere un colpo troppo duro da poter assorbire per la Montepaschi che soffre anche in apertura di ultima frazione, subendo l’iniziativa della Scavo. Di colpo però si accende una scintilla e come spesso accade è Danile Hackett a dare fuoco alla miccia. Il grande ex segna 6 punti di fila e consente alla sua squadra di rivedere la doppia cifra di svantaggio. La Scavo sembra tenere, anche se negli ultimi minuti, complice anche la maggiore pressione difensiva della Montepaschi, perde un po’ la testa e questo dà la possibilità alla Montepaschi di riportarsi vicina, grazie anche alle due triple di Bobby Brown, che valgono il -2 a 35 secondi dalla fine. Stipcevic in attacco forza da tre punti, dall’altra parte Brown sbaglia da sotto, ma il rimbalzo offensivo è di Sanikidze, che subisce fallo. Dalla lunetta il georgiano segna il primo e sbaglia il secondo (-1). Stipcevic si impossessa della palla e prova ad accelerare lungo la linea laterale. Hackett commette fallo, che gli arbitri interpretano come antisportivo. Stipcevic segna entrambi i liberi e riporta i suoi a +3, ma sulla successiva rimessa da metà campo, Rasic spende il fallo a gioco fermo ed è un altro antisportivo, che significa vittoria per Pesaro e sconfitta per Siena. Finisce 78-73, la Mps resta ferma a quota 26 punti, a -6 da Varese, ed a -4 da Sassari.